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Agli inizi del 2005, il regista e sceneggiatore Gianni del Corral, sente la necessità di creare un servizio di babysitter per bimbi disabili. Decide di chiamarlo
BABY-XITTER
, un nome che a pronunciarlo, richiama subito alla mente l’assistenza ai bambini, ma che poi fa soffermare su quella “X”, una lettera che farà la differenza. Crea anche il logo.

                              Il tutto viene depositato all’ufficio brevetti e marchi.

Nel novembre dello stesso anno, nella città di Torino, insieme a 4 amici, fonda l’Associazione Baby-Xitter, un’associazione di promozione sociale,
che metterà in atto la sua idea.
Nome e logo, vengono “imprestati” a titolo gratuito all’Associazione.


All’inizio del 2006, grazie attraverso un corso di formazione ad hoc, formerà i primi 25 babyxitters su Torino.
Ben presto diventerà è la più grande novità nel settore Socio-Assistenziale.
La maggior parte dei babyxitters che si formeranno negli anni, saranno persone con una grande esperienza nel campo della disabilità. Buona parte di loro saranno in possesso di Lauree specialistiche in Scienze dell’Educazione, Neuropsicologia, Psicologia e Servizi Sociali o Diplomi di Socio-Psico Pedagogia.


Il babyxitters si occupa principalmente di assistenza domiciliare “attiva”, ovvero, l’operatore che entra in famiglia, viene generalmente inserito all’interno di progetti già esistenti sul bimbo, così da poter proseguire le attività a casa, anche solo attraverso il gioco.
L’assistenza fino al 2018, su Torino, è stata rivolta esclusivamente a minori (0-17 anni), con qualsiasi tipo di disabilità.
Ma il babyxitters non ha limiti di luoghi o tempo. Può operare a casa, scuola, ospedale, centro terapeutico, centro estivo, ludoteche, musei, luoghi di lavoro, centri sportivi.
L’enorme vantaggio di questo servizio è affiancare persone altamente qualificate a bimbi e ragazzi diversamente abili, che sanno comprenderli e che, grazie alla loro conoscenza possono indurli a svolgere attività educative e riabilitative anche attraverso esperienze ludiche.
In questo modo cerchiamo di dare tranquillità e sollievo ai familiari che sanno di poter contare su persone fidate ed esperte.
Inoltre, il babyxitters è anche colui o colei, che si occupa dei bambini, quando i genitori torneranno a uscire per mangiarsi una pizza o per andare a un cinema.

Tra le frasi più ricorrenti pronunciate dai genitori, che hanno avuto un babyxitter in casa, ci sono:

“Ci avete cambiato la vita”… “Ci avete ridato la speranza”… “Ci avete dato momenti di serenità”

E’ stata, ed tutt’oggi, molto importante la FORMAZIONE. Molte sono state quelle realizzate su Torino, ma anche altre città hanno voluto formare i propri babyxitters, tra cui: Genova, Bologna, Verona, Campobasso, Arona (NO).

La formazione è tenuta da psicologi, Counsellor, da famiglie, e da esperti nel campo del gioco.
I moduli della formazione sono stati diversi, da un minimo di 36 ore a 72 ore.
Sono anche intervenuti infermieri specializzati del reparto pneumologia, la Croce Verde, esperti CAA e altre figure professionali.

 

           
          Momenti di formazione

 

Alla fine del 2006, viene organizzato un concerto di beneficenza, per raccogliere fondi per l’Associazione. Sul paco si sono esibiti gli Statuto, i Righeira, i Fratelli Sberlicchio. Madrina della serata, Benedetta Massola. Tra gli ospiti, Margherita Fumero e Gianni Ferreri (Distretto di Polizia)

 


Alcune immagini di Xpattacolo

 

La vena artistica del fondatore, Gianni del Corral, non tarda a mettersi in gioco per l’Associazione. Nel 2007, insieme al cabarettista e autore Enrico Ceva, crea la COMPAGNIA TEATRALE MOSCA CIECA, la prima compagnia di teatro formata da ragazzi non vedenti. Il progetto partì grazie ai contributi della Fondazione CRT e Motore di Ricerca del Comune di Torino.
Il teatro è stato un mezzo per far acquisire diverse autonomie ai ragazzi non-vedenti.
Nella compagnia, a pochi giorni dalla prima, entrò “il vedente” Lorenzo Branchetti (alias Milo Cotogno della Melevisione).
Tre anni più tardi, la compagnia esordì con una brillante commedia: COLORI NEL BUIO.
Lo spettacolo fu un successo.

 

       
Teatro Mosca Cieca

 

Nel 2008, altre attività nelle piazze, per raccogliere fondi e far conoscere il servizio. Le due attività più importanti dell’anno, è stata GIOCHI D’ALI SOLIDALI, in collaborazione con ANPAS, Protezione Civile, Alenia e la ROWING REGATTA, la sfida sul fiume Po, tra le Università torinesi e quella di Oxford.
La prima è stata una manifestazione dove abbiamo giocato nelle strutture protette per l’infanzia, con centinaia di bambini.
Alla seconda abbiamo partecipato con il nostro CANOAX TEAM,prima squadra “mista” (normodotati e disabili insieme) al mondo di canoa e canottaggio. Il progetto nasceva a gennaio 2008 in collaborazione con il CUS Torino, grazie soprattutto ai contributi della Fondazione Paideia, Fondazione CRT e Motore di Ricerca del Comune di Torino. La Kappa aveva donato le tute. Nel 2009 arrivò poi, anche la sponsorizzazione della Regione Piemonte.

 


Canoax Team

 

Nel 2008, poco prima di Giochi D’Ali Solidali, la Protezione Civile ci chiese una formazione, per i propri volontari. Una formazione mirata a insegnarli come intrattenere e giocare con i bambini, soprattutto disabili, in situazioni d’emergenza.
Fu quasi un presentimento, nell’Aprile del 2009 abbiamo prestato l’attività di VOLONTARIATO, più importante della nostra storia: l’intervento nei campi di Acquasanta e Barisciano, durante l’emergenza terremoto in Abruzzo, già a partire dalla seconda settimana dal sisma. Attraverso l’ANPAS, i baby-xitters hanno avuto il compito di occuparsi dei minori disabili nelle strutture protette per l’infanzia.
Tutti i baby-xitters hanno ricevuto a fine 2009, dalla Regione Piemonte e dalla Protezione Civile, l’Attestato e la Medaglia per l’opera e l’impegno prestati.
Sempre per lo stesso motivo, nel gennaio 2010, l’Associazione ha ricevuto una targa per l’impegno in Abruzzo, alla presenza dei Presidenti Casini, Dematteis e Bresso, oltre ad alte cariche della Protezione Civile.

Il 2009 ci ha visti anche protagonisti di un progetto di RICERCA, capeggiato dal  Prof. Nicola Cuomo dell’Università di Bologna.
Il Prof. Cuomo e la sua equipe, lavoravano alla ricerca di progetti atti al superamento degli handicap specifici che i deficit propongono. Erano progetti/ricerca che miravano all’autonomia della persona, adottando sistemi “pratici”, e ottenendo ottimi risultati.
Nel settembre del 2009 era partito un grande progetto sulle autonomie dei ragazzi con ritardi cognitivi nel quale siamo stati coinvolti, non solo come associazione, ma anche con famiglie. Una delle nostre baby-xitter è stata vincitrice della Borsa di Studio “Master dei Giovani Talenti della Società Civile” indetta dalla Fondazione Giovanni Goria per questo progetto di ricerca.
Due anni più tardi, il 16 settembre 2011 abbiamo raccontato a Torino il nostro percorso, attraverso un grosso Convegno Internazionale: “EMOZIONI: ISTRUZIONI PER L’USO”.
Il convegno si è avvalso del patrocinio del Ministero delle Politiche Sociali e del Lavoro, della Regione Piemonte, della Provincia e del Comune di Torino.
Tra gli ospiti, il Prof. Cuomo dell’Università di Bologna, il Prof. Biondi del Bambin Gesù di Roma, il Prof. Albertini del San Raffaele Pisana di Roma, le dott.sse Centenera, Padilla e Barja di Madrid, il Prof. Barut e il dott. Soyer dell’Università di Samsun (Turchia).

 

Negli anni, l’Associazione è stata in altre piazze, manifestazioni più o meno importanti. Da segnalare l’attività: CUORE GRANATA PER UNA CASA SOGNATA, nel 2010, una raccolta fondi con la collaborazione del TORINO FC.

 

   
Cuore Granata per una casa sognata  

 

Siamo stati ospiti nelle Università torinesi e anche in quella di Madrid (Spagna).
Siamo stati accreditati come sede per TIROCINI e STAGE dalle Università torinesi di Psicologia e Scienze dell’Educazione.
E siamo stati più volte, anche uno SPORTELLO INFORMATIVO  per le famiglie e si è fatta portavoce, per queste ultime, ogni qualvolta il diritto del disabile non veniva rispettato.

Sempre nei primi anni, non avendo una sede adeguata, abbiamo stretto una collaborazione con
Casa Oz, per realizzare l’ESTATE RAGAZZI: 3 edizioni della splendida esperienza di sette settimane di attività ludico didattiche durante il periodo estivo, per ragazzini disabili, malati (o convalescenti) e normodotati.

Il 2011 è un altro anno importante, forse il più attivo del primo decennio di storia.
Nasce FREE MUXEUM, un progetto su famiglie con ragazzi disabili all’interno dei musei.
Le famiglie con ragazzi disabili, potevano entrare gratuitamente nei musei prestabiliti e lasciare in un area attrezzata, i propri figli. Mentre i bimbi/ragazzi giocavano a giochi tematici legati al museo, insieme ai babyxitters, i genitori potevano tranquillamente avere tutto il tempo per potersi godere il museo.
Per la promozione del servizio, sono stati organizzati 3 week-end speciali nei musei più importanti di Torino. Al progetto hanno  partecipato: il Museo Egizio, il Museo Nazionale del Cinema, la Reggia di Venaria, Turismabile e la Federalberghi Torino. Inoltre Free Muxeum si è avvalso del Patrocinio della Regione Piemonte.

 



Free Muxeum

 

Nello stesso anno, è partito il laboratorio di cinema, denominato KLICCA SU PLAY.
Il primo anno si è avvalso del contributo del Comune di Torino e del Patrocinio dello stesso Comune e della Film Commission Torino Piemonte. E’ stato realizzato dai ragazzi uno spot sulle dipendenze giovanili e nell’ottobre 2011, un dvd turistico su Torino visto dagli occhi dei nostri ragazzi.
Lo spot è stato selezionato al Festival Sottodiciotto 2011.

Nello stesso anno, termina la realizzazione di FEBBRE GIALLA, un film documentario sui fan di Valentino Rossi che ha visto la collaborazione della Dorna, della Ducati e del Fan Club di Valentino Rossi di Tavullia. Gli incassi sono stati tutti devoluti all’Associazione.

 

Dal 2012, Gianni del Corral, porta all’interno del laboratorio di cinema, il suo format HYENA’S PUPPIES, più conosciuto come I CUCCIOLI DI IENA. I ragazzi del laboratorio, sulla falsariga delle Iene di Italia 1, hanno fatto inchieste soprattutto legate ai minori, alla disabilità, alla famiglia, ai diritti. Queste inchieste li ha portati a intervistare Ministri, personaggi famosi, arrivando fino a Papa Francesco. Hanno ad oggi realizzato 55 inchieste, per un totale di 5 stagioni, di cui 3 andate online su Il Fatto Quotidiano e 2 su Il Corriere della Sera.
E’ stato utilizzato il video giornalismo, come strumento di integrazione e per far scoprire a i ragazzi disabili, le proprie potenzialità.
Gli Hyena’s Puppies riceveranno anche il premio “CRONISTI D’ASSALTO 2014”.
Due anni più tardi, vengono indicati da TIM (Telecom Italia Mobile), come uno dei 12 progetti italiani d’eccellenza.

 



Alcune immagini dei servizi delle Hyena's Puppies

 

A settembre 2012, l’associazione è presente all’interno del Circuito motociclistico del Mugello per 3 giorni, durante il MOTOGP.

Alla fine dell’anno, viene organizzato un Convegno sull’Autismo.

 

L’anno successivo, nel 2013, Baby-Xitter ed EMERGENCY organizzano insieme una partita di beneficenza per raccogliere fondi. Si affidano alla squadra degli ARTISTI TORINO, capitanata dal regista Gianni del Corral.
La squadra di calcio sarà composta dai più importanti artisti torinesi (di nascita o “adozione”), del mondo del cinema, dello spettacolo, della Tv, del cabaret, del teatro e del giornalismo, allenati da Paolino Pulici.
Le magliette della squadra avevano sulla manica i loghi di Baby-Xitter ed Emergency.
Una di queste magliette è oggi in esposizione nel Museo dello Sport di Torino.
La prima partita di calcio è stata giocata contro le Zebre Rugby, squadra che si avvaleva di nomi come Mauro Bergamasco, Marco Bortolami e molti altri nazionali azzurri della palla ovale.

 

Dal 2014, iniziano a diminuire i supporti e l’associazione si dedica quasi esclusivamente al servizio domiciliare e al laboratorio di cinema. Nel corso di questi anni, sono comunque state organizzate altre attività ludiche per ragazzi e famiglie, ma di breve durata, tra cui un progetto in un maneggio, dove ogni sabato i bimbi e ragazzi giocavano con gli animali, mentre i genitori potevano essere “liberi”. L’ultimo incontro si è concluso con una gran grigliata per tutti.

Non solo FEBBRE GIALLA, ma vista la professione dell’allora Presidente, l’Associazione è spesso stata coinvolta in un modo o nell’altro nelle sue produzioni.
Il primo lavoro, un cortometraggio intitolato TU COME SARAI, che parla della disabilità. Il film è utilizzato nei corsi di formazione per operatori del settore.
GLI ANGELI è invece un film-documentario sui volontari durante il terremoto in Abruzzo. Le prime scene vedono un’intervista a una delle babyxitter in viaggio verso l’Aquila.
Il film, sottotitolato in inglese è stato anche all’Italian Film Festival di Atlanta 2011.
COLORS vede l’Associazione nelle vesti di co-produttrice al piccolo capolavoro sull’integrazione realizzato sempre da del Corral. Il cortometraggio ha già vinto oltre 20 premi a Festival Internazionali tra Europa, America e Asia.
L’ultimo in ordine cronologico, il “Director’s Choise Award” al Diversity in Cannes (Cannes 2018).
Un premio è stato dato anche all’Associazione in qualità di co-produttore.

Nel giugno 2018, Gianni del Corral, lascia di sua spontanea volontà, la carica di Presidente dell’Associazione. Una carica che gli è stata data e rinnovata negli anni, sin dal novembre del 2005.
Seppur in maniera più defilata, sta continuando la sua attività all'interno dell'Associazione.
All’inizio del 2019, viene conferita la carica di Presidente Onorario a Gianni del Corral, per tutto quello che ha fatto in questi anni e per essere il “papà” di Baby-Xitter.

Nell’estate del 2019, con la nuova legge sul terzo settore, abbiamo dovuto cambiare alcune cose sullo Stato. Ne abbiamo approfittato, includendo tra le finalità, anche tutta una serie di azioni legate al mondo del lavoro e disabilità.

A settembre dello stesso anno, viene presentato il libro I RACCONTI DI HIPPOX, un libro di fiabe illustrate, dove protagonista è un piccolo ippopotamo disabile.
Il protagonista è anche la mascotte dell’associazione.
Il libro è stato scritto da Gianni del Corral ed edito da Erickson.
Main partner del libro, oltre all’Associazione stessa, anche l’Associazione Italiana Sindrome X-Fragile.
Alle prime presentazioni (Torino e Bologna), è stato presente, oltre all’autore, anche Lorenzo Branchetti (alias Milo Cotogno della Melevisione).

 

 
Copertina libro           

 

Nell’autunno 2019, il termine “Baby-Xitter” viene inserito dalla TRECCANI, come nuovo neologismo che identifica il baby-sitter speciale per bimbi diversamente abili

 

Dal 2018, per diversi motivi personali, vengono a mancare i supporti dei volontari per la gestione delle attività istituzionali dell'associazione e l'attività rallenta notevolmemente. Viene riorganizzata la gestione con la volontà di ripartire bene nel 2020, ma la pandemia ha bloccato tutto e tutti. Il 2021 ha visto l'Associazione impegnata in un grande progetto nazionale sulla sensibilizzazione sulle fatiche quotidiane dei genitori con figli disabili. Il progetto riceve i patrocici del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali, dell'Istituto Superiore di Sanità, del CONI, della Federazione Pugilistica Italiana, ma non arrivano i fondi sufficenti per realizzare il progetto così com'era stato pensato.
Carichi di sconforto, sommati a due anni di pandemia e alla perenne mancanza di sovvenzioni da parte delle istituzioni per le attività istituzionali, l'Associazione Baby-Xitter di Torino si è trovata in ginocchio e senza forze. Così, dopo 17 anni di attività, il 20 aprile 2022, viene chiusa una pagina storica del sociale in Italia. L'Associazione Baby-Xitter di Torino chiude definitivamente la sua attività.

Il marchio e il format BABY-XITTER continua a rimanere vivo, quindi, chi volesse portare la formazione e/o l'attività di Baby-Xitter sulla propria città, può farlo scrivendo a: info@baby-xitter.org

 

 

 

Il 23 gennaio 2024, i componenti del vecchio direttivo, con l'aggiunta di una nuova figura, decidono di riaprire l'associazione, con l'unico scopo di partecipare a un bando per l'assegnazione di un locale, dove vorrebbero avviare un progetto di lavoro inclusivo con ragazzi con disabilità. Il 13 febbraio 2024, viene registrata con il nome di ANIMA by BABY-XITTER (cod. fisc. 95648720019), con forma giuridica di A.P.S. e successivamente registrata nel R.U.N.T.S.
Il nome richiama i 17 anni di attività di Baby-Xitter, con l'aggiunta della parola "Anima", legata al progetto lavorativo denominato "Anima Cafe".
Il bando in questione, secondo quanto dichiarato dall'amministrazione del Comune di Collegno, sarebbe dovuto uscire entro l'autunno 2024. Cosa che in realtà non è avvenuta. Il direttivo ha così deciso di tenere ancora aperta l'associazione anche per l'anno 2025, in attesa del bando di assegnazione del locale. Nel mese di febbraio, l'associazione è stata scelta per essere partner di una campagna internazionale sulla Sindrome dell'X-Fragile. Anima by Baby-Xitter sarà "il punto di raccolta fondi" per l'Europa.